CESSAZIONE DEL CPB E VARIAZIONE DEL CODICE ATTIVITÀ: INTERPELLO

Interpello 236/2025: il caso esaminato

Con Risposta a Interpello 10 settembre 2025, n. 236, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla causa di cessazione del Concordato preventivo biennale (CPB)

di cui dell’art. 21, comma 1, lett. a), D.Lgs. n. 13/2024 (modifica dell’attività svolta nel corso del biennio concordatario rispetto a quella esercitata nel periodo d’imposta precedente il biennio stesso) per effetto della variazione del codice attività.

Nuovi codici ATECO 2025 e modelli ISA collegati

Nel caso in esame, il contribuente opera quale agente plurimandatario di commercio nel settore del noleggio di autoveicoli e, considerato che tale attività non era specificamente prevista all’interno della classificazione ATECO 2004 e ATECO 2007, comunica di aver utilizzato il codice ATECO 45.11.02 e il corrispondente modello ISA CM09U.
Con l’introduzione della nuova classificazione ATECO 2025, l’istante rappresenta che il nuovo codice 77.51.00 è espressamente dedicato alle “Attività dei servizi di intermediazione per il noleggio e il leasing operativo di automobili e autocaravan”, e allo stesso è associato il modello ISA (EG61U).

Cessazione del CPB: quando si verifica

L’Agenzia delle Entrate ricorda che, come chiarito con FAQ 28 maggio 2025, il cambio del codice attività in seguito all’aggiornamento della classificazione delle attività economiche ATECO 2025, sebbene richieda l’applicazione di un diverso ISA, non comporta la cessazione dal CPB, in quanto tale variazione non è conseguente a una modifica sostanziale dell’attività esercitata.

Obbligo di utilizzo dei nuovi codici ATECO

Infine, l’Agenzia delle Entrate precisa che è obbligatorio utilizzare i nuovi codici ATECO 2025, e di conseguenza il corrispondente ISA, nelle dichiarazioni da presentare all’Agenzia delle Entrate successivamente al 1° aprile 2025.

 

 

 

 

 

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