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TRASFERTE ESTERE: esenti anche i rimborsi pagati in contanti
18.07.2025
Novità 2025: l’Agenzia delle Entrate chiarisce il trattamento fiscale dei rimborsi spese all’estero
Dal 2025, cambia il regime fiscale dei rimborsi per vitto, alloggio, viaggio e trasporto sostenuti durante le trasferte o missioni all’estero da parte dei dipendenti.
L’Agenzia delle Entrate, con Risposta n. 188 del 10 luglio 2025, ha fornito chiarimenti ufficiali in merito alle modalità di pagamento che non concorrono a formare reddito imponibile, con una novità significativa per i viaggi internazionali.
Pagamenti in contanti: ammessi solo all’estero
La modifica normativa, introdotta dalla Legge di Bilancio 2025 e ulteriormente precisata dal Decreto-Legge n. 84/2025, stabilisce che:
- Per le trasferte in Italia, i rimborsi spese sono fiscalmente esenti solo se i pagamenti sono tracciabili, ovvero effettuati con bonifico, carta di credito, bancomat o altri strumenti elettronici.
- Per le trasferte all’estero, l’obbligo di tracciabilità viene meno: il rimborso è fiscalmente detassato anche in caso di pagamento in contanti.
Perché questo cambiamento?
La norma tiene conto delle difficoltà operative riscontrate in alcuni Paesi stranieri, dove non sempre sono disponibili mezzi di pagamento tracciabili. In questi casi, l’utilizzo del contante è spesso inevitabile. L’esclusione dall’obbligo di tracciabilità per le spese sostenute all’estero evita dunque problemi di tassazione per il datore di lavoro e complicazioni per il dipendente.
Implicazioni pratiche per aziende e lavoratori
Questa interpretazione consente una gestione più semplice e sicura dei rimborsi spese esteri, rendendo più agevoli le missioni internazionali, soprattutto in aree dove i sistemi di pagamento elettronico non sono diffusi. Il chiarimento interessa in particolare:
- imprese che inviano personale all’estero;
- enti pubblici con missioni internazionali;
- lavoratori in trasferta fuori dall’UE.
Documento ufficiale disponibile
Per ulteriori dettagli si allega la Risposta n. 188/2025 dell’Agenzia delle Entrate, che conferma l’applicazione del principio e ne chiarisce il contesto normativo.
Risposta-188-2025-Agenzia-Entrate
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Tags: Agenzia Entrate chiarimento, contanti ammessi, dipendenti, estero, rimborsi trasferte, vitto e alloggio