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CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO NEL DECRETO SOSTEGNI
30.03.2021
Si parte!
Finalmente al via il tanto atteso Decreto Sostegni: dal 30 marzo si parte con le richieste dei contributi a fondo perduto. I ristori sono legati alla perdita di fatturato, non vi sono distinzioni di codici Ateco e non ci sono differenze tra Aziende e Partite Iva.
Ovviamente non è tutto così semplice e lineare. Sono state individuate percentuali differenti a seconda del fatturato e soprattutto bisogna calcolare la media mensile di perdita.
Comunque in questa Italia martoriata dalla “Pandemia Economica” è già un primo passo.
Modalità e termini di presentazione
Con Provvedimento 23 marzo 2021, l’Agenzia delle Entrate ha definito il contenuto informativo, le modalità ed i termini di presentazione dell’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto, di cui all’articolo 1, Decreto Legge n. 41/2021, c.d. “Decreto Sostegni”.
In particolare l’Agenzia ha dichiarato che:
- dal 30 marzo 2021 e fino al 28 maggio 2021 è possibile inviare apposita istanza all’Agenzia delle Entrate, anche tramite intermediario, utilizzando i canali telematici dell’Agenzia o attraverso la piattaforma web resa disponibile dal partner tecnologico Sogei;
- per accedere al contributo i soggetti beneficiari devono aver conseguito, nel 2019, ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro ed aver registrato, nel 2020, un calo mensile medio del fatturato e dei corrispettivi, rispetto al 2019, di almeno il 30%;
- per i soggetti che hanno attivato la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2019, il contributo spetterà anche in assenza del requisito del calo di fatturato/corrispettivi, sempre che venga rispettato il presupposto del limite di ricavi o compensi di 10 milioni di euro.
Questa la pagina di presentazione sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Tags: 30 marzo, contributi, Decreto sostegni, fondo perduto, media mensile, modalità presentazione, partite IVA, percentuali a scaglioni, perdite del 30%